2019

Un nuovo modello di sviluppo per l’Isola

Quando nacque nel febbraio 2011, Progetto Ischia era sottotitolato “Un progetto per l’Isola” perché l’obiettivo era quello di convincere le istituzioni locali e gli altri attori del territorio a promuovere un progetto strategico di sviluppo dell’Isola, che costituisse la guida delle policy locali in un’ottica non più solo comunale.

L’iniziativa seguiva quella promossa, durante il mio mandato di sindaco, dal Consiglio Comunale di Serrara Fontana, con la delibera n. 39 del 31 dicembre 1998, avente ad oggetto “Pianificazione iniziative per lo sviluppo locale del turismo” (allegato A, nonchè l’idea che proposi l’8 novembre 2003 – con una apposita nota (allegato B) – ai Sindaci, agli Assessori e Consiglieri comunali, ai Presidi, ai Presidenti delle società di servizi pubblici, ai Direttori didattici ed ai Rappresentanti delle categorie economiche dell’Isola d’Ischia e, per conoscenza, anche al Presidente della Regione Campania ed al Presidente della Provincia di Napoli.

Quelle iniziative, ahimè, non hanno avuto seguito. In realtà è mancata e manca tuttora una cultura di buon governo che leghi le scelte di oggi ad una visione di quella che vorremmo fosse nel medio e lungo termine una Comunità isolana moderna e sostenibile. Ancora oggi, nel 2019, si preferisce vivere alla giornata nonostante il peggioramento dei servizi e delle condizioni economiche e sociali dell’Isola.

Nel frattempo nel mondo si susseguono rapidamente i cambiamenti tecnologici, economici, sociali così come nelle relazioni umane, nei rapporti con il territorio, nei valori di riferimento.

A Ischia, per omissioni, ritardi ed errori, scelte che già allora erano obbligate oggi risultano ancora più complesse e difficili, soprattutto se continua a mancare un’idea di sviluppo dell’Isola condivisa e sostenuta da un innovativo piano strategico isolano.

Oggi ancora più di ieri qualsiasi mission, obiettivo strategico o collocazione nel sistema delle autonomie e dello sviluppo locale non può prescindere dall’elemento che ci unisce: la nostra Isola.

L’Isola costituisce l’identità e insieme la risorsa strategica irripetibile su cui fondare la crescita della comunità isolana, ma ha bisogno di idee e progetti innovativi capaci di attirare investimenti mirati.

L’evoluzione tecnologica ed i cambiamenti in atto ci impongono pertanto di rivedere l’attuale modello di governo locale per perseguire uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo.

Un nuovo modello di sviluppo che favorisca:

  • una cittadinanza attiva orientata a risolvere i problemi e a creare opportunità sociali, economiche e culturali;
  • un territorio accogliente;
  • una gestione digitale diffusa;
  • una migliore qualità della vita.

Un nuovo modello di sviluppo condiviso che ci consenta di uscire dall’interpretazione rancorosa e individualistica del passato e dall’irresponsabilità verso i beni comuni che si sopporta da troppo tempo. Irresponsabilità verso noi stessi, il nostro territorio, i giovani e le future generazioni.

E’ per questo che, nonostante le difficoltà, non intendiamo rinunciare a questa sfida per un’Isola migliore, anche attraverso un “laboratorio politico-culturale” che provochi interesse, ricerca, formazione e nuove progettualità.